L'adozione di operazioni chirurgiche per la correzione dei problemi visivi nell'uomo è sempre più una pratica diffusa. L'evoluzione tecnologica in questo ambito ha portato alla costruzione di macchine e di strumenti che garantiscono un'elevata qualità del risultato chirurgico finale, consentendo margini di sicurezza adeguati al tipo di operazione effettuata.
L'elevata casistica, dovuta essenzialmente alla differenza geometrica intrinseca negli occhi dei vari pazienti che si sottopongono a queste operazioni, pone il chirurgo davanti a quesiti che l'attuale tecnologia delle macchine non risolve completamente. In particolare, le scelte sulla modalità operativa e sull'incidenza dell'ablazione sono tuttora effettuate sulla base dell'esperienza propria del chirurgo. Quanto detto evidenzia la necessità di concepire supporti atti ad aiutare il chirurgo nella fase decisionale della sua opera.
Lo studio svolto ha portato, inizialmente, alla creazione di un programma di simulazione utile al chirurgo nella fase di decisione della strategia multizonale da applicare al dato paziente e successivamente, alla generazione di uno strumento di rappresentazione grafica che consente al chirurgo di valutare la bontà dell'operazione appena effettuata in modo da, eventualmente, decidere correzioni immediate evitando di dover sottoporre il paziente ad una successiva operazione correttiva alla conclusione della fase di guarigione.
Si rileva che lo strumento proposto esula dalla specifica tecnica chirurgica utilizzata e può essere efficacemente adottato a supporto anche nelle altre tecniche di correzione visiva (RK, LASIK) differenti da quella in oggetto.
Lo sviluppo tecnologico in atto in questo campo e l'accumulo delle informazioni sulle operazioni chirurgiche effettuate consentirà in un futuro prossimo di affinare queste tecniche.
L'adozione di strumenti di assistenza per e post operatoria consentiranno di garantire un uniformità di trattamento e di giudizio riguardo i casi trattati. I risultati fino ad ora ottenuti, attraverso i supporti sviluppati durante la ricerca, sono di conforto verso ulteriori miglioramenti che consentano di elevare il grado qualitativo delle ablazioni corneali effettuate, con conseguente riduzione delle incertezze intrinseche in ogni operazione svolta in campo medico.